Gli studi clinici randomizzati (RCT) rappresentano il gold standard nella valutazione degli interventi clinici, in quanto mirano a ridurre il rischio di bias e a fornire prove solide sull'efficacia e sulla sicurezza dei trattamenti. Tuttavia, se non vengono condotti in modo trasparente e i risultati non vengono adeguatamente comunicati, l'integrità degli RCT può essere messa …
In uno studio pilota condotto in un ospedale del Midwest negli Stati Uniti il supporto emozionale fornito dal personale infermieristico alle madri nelle unità di terapia intensiva neonatale si è dimostrato fattibile dal punto di vista organizzativo. L’ospedalizzazione di un neonato in una unità di terapia intensiva neonatale è un momento angosciante per i neogenitori …
Mercoledì 7 giugno 2023 (ore 17:00-18:30). Come ha dimostrato la pandemia da covid-19, la comunicazione del rischio durante le emergenze sanitarie svolge un ruolo decisivo nel mantenere la sicurezza e proteggere la salute pubblica. Quando si verificano situazioni di crisi come epidemie, pandemie o altre emergenze sanitarie o climatiche come quelle che l'Italia sta vivendo …
Secondo una revisione sistematica, rispetto ad altri cannabinoidi l’uso del cannabidiolo (CBD) è un’opzione relativamente sicura per i pazienti epilettici. La Food and Drug Administration (US-FDA) degli Stati Uniti e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) hanno approvato l’uso del CBD in diverse forme di epilessia grave, ad esempio le sindromi di Dravet e Lennox-Gastaut. …
L’Italia vanta il patrimonio artistico-culturale più ricco del mondo e anche i luoghi di cura non fanno eccezione. Molti ospedali storici hanno una vita millenaria fatta di valori, di opere d’arte, di architetture, di libri, insomma di cultura in senso più generale oltre che di innovazioni scientifiche. Nel corso della BAL Talk gli ospiti hanno …
BAL TALKS
L’Italia vanta il patrimonio artistico-culturale più ricco del mondo e anche i luoghi di cura non fanno eccezione. Molti ospedali storici hanno una vita millenaria fatta di valori, di opere d’arte, di architetture, di libri, insomma di cultura in senso più generale oltre che di innovazioni scientifiche. Nel corso della BAL Talk gli ospiti hanno …
Tra la lettura e chi lavora in ambito sanitario esiste storicamente un rapporto complesso. Da una parte si tratta di professioni che richiedono un impegno molto intenso, spesso totalizzante, che lasciano poco spazio alla vita privata e alle distrazioni col risultato che medici e infermieri non sempre riescono a dedicarsi alle letture professionali, figurarsi a …
La ricerca medica e farmacologica storicamente presta troppo poca attenzione alle differenze tra gli uomini e le donne. I protocolli di cura e la produzione dei farmaci sono tutti orientati alla miglior prevenzione e terapia possibile per i maschi, discriminando di fatto l’universo femminile con le conseguenze del caso sulla salute delle donne. Traendo spunto …
L’universalità del Servizio sanitario nazionale ha rappresentato e rappresenta ancora un aspetto fondante, di riconoscibilità della sanità italiana. Questo principio però si scontra spesso con una realtà fatta di evidenti disparità che ormai è impossibile ignorare. La sanità italiana è per tutti, ma funziona meglio per gli utenti con livello culturale e status socioeconomico più …
Parlare oggi di comunicazione del rischio significa affrontare un tema che ha potenzialmente un impatto sulla vita di ciascuno di noi. Eppure incombono sempre i pericoli legati alle informazioni false o distorte e la difficoltà di orientare il dibattito dall’individuo alla comunità, con il risultato che soluzioni sostenibili, eque e realistiche si rivelano spesso fuori …
Le linee guida non sono tutte uguali. Ci sono quelle che si rifanno ai principi della EBM, ma anche linee guida che non sono adeguatamente supportate dalle migliori conoscenze disponibili e rappresentano semplicemente il punto di vista di opinion leader, come faceva notare lo stesso Alessandro Liberati già 20 anni fa. Nella BAL Talk 34, …

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Secondo una revisione sistematica, rispetto ad altri cannabinoidi l’uso del cannabidiolo (CBD) è un’opzione relativamente sicura per i pazienti epilettici. La Food and Drug Administration (US-FDA) degli Stati Uniti e l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) hanno approvato l’uso del CBD in diverse forme di epilessia grave, ad esempio le sindromi di Dravet e Lennox-Gastaut. …