Fumo: nuove norme e ultimi dati sul fumo in Italia

La “Giornata mondiale senza tabacco” (31 maggio) è stata l’occasione per la pubblicazione di una serie di dati e articoli, e per comunicare alcune novità.

  • A maggio è entrata in vigore la nuova direttiva europea sui prodotti del tabacco. Tra le novità: il tabacco e i prodotti correlati venduti sul mercato dell’UE dovranno avere l’aspetto e il gusto di tabacco; divieto sugli aromi caratteristici, quali la frutta o il mentolo, che mascherano il sapore aspro del tabacco; sulla parte superiore di entrambi i lati dei pacchetti di sigarette e del tabacco da arrotolare dovranno essere poste bene in evidenza avvertenze sulla salute, con testo e immagini.
  • L’obiettivo della Giornata mondiale senza tabacco 2014 è stato promuovere l’aumento delle tasse sul tabacco a livelli che ne riducano il consumo con il sostegno delle organizzazioni sociali.
  • E’ stato pubblicato il Rapporto sul fumo in Italia, realizzato da Doxa per conto dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Nella sintesi pubblicata dall’Istituto Superiore di Sanità si legge: “Per la prima volta dal 2009 si osserva un aumento della prevalenza di fumatrici che passano dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014. Viceversa si osserva un lieve ma costante decremento della prevalenza di fumatori che passano dal 26,2% al 25,4%. (…) Dall’indagine risulta inoltre che quasi la metà degli intervistati non ha ricevuto suggerimenti per smettere di fumare né dal medico né dal proprio dentista.”

Due recenti articoli hanno preso in esame gli effetti del fumo, e del “non fumo”, sulla salute di neonati e bambini. Sul Lancet Jasper Been et al. hanno pubblicato una revisione sistematica e metanalisi sugli effetti sulla salute di bambini e neonati delle norme che prevedono il divieto di fumo sui posti di lavoro o nei luoghi pubblici o entrambi: è risultato che le normative antifumo sono associate a una sostanziale riduzione di nascite pretermine e di accessi a strutture ospedaliere per asma. Ma a dispetto di qualsiasi legge antifumo, ci sono donne che continuano a fumare anche in gravidanza: secondo uno studio pubblicato sul JAMA (Mc Evoy et al.), l’assunzione da parte di donne fumatrici di vitamina C durante la gravidanza (500 mg/d) migliora i risultati dei test di funzionalità polmonare dei neonati.

grafici a torta da indagine DOXA sul fumo in Italia

In un periodo di crisi, è opportuno investire in politiche antifumo? Come sottolinea un commento pubblicato sul Lancet, gli investimenti a livello di salute pubblica per la riduzione del fumo producono rapidi benefici anche in termini economici, dovuti alla riduzione di spese mediche. Passando dal livello macro a quello micro, non bisogna rinunciare a sfruttare ogni occasione di incontro medico per chiedere alla persona se fuma ed eventualmente indirizzarla a centri antifumo: un’opportunità che, come emerge dal Rapporto sul fumo in Italia, spesso non viene colta, diventando così un’occasione mancata.

Fonti:

Doxa: Rapporto sul fumo in Italia (2014)
WHO: Raising Tax On Tobacco – What You Need To Know. Document number: WHO/NMH/PND/14.2
Been JV et al. Effect of smoke-free legislation on perinatal and child health: a systematic review and meta-analysis. Lancet 2014, 383 (9928): 1549-1560.
Kalkhoran S, Glantz SA. Smoke-free policies: cleaning the air with money to spare. Lancet 2014, 383 (9928): 1526 – 1528.
Been JV et al. The impact of smoke-free legislation on fetal, infant and child health: a systematic review and meta-analysis protocol. BMJ Open 2013;3:e002261 doi:10.1136/bmjopen-2012-002261
(Un commento: RCOG statement on new Lancet study exploring impact of smoke-free legislation on preterm birth and child health.)
McEvoyCT et al. Vitamin C Supplementation for Pregnant Smoking Women and Pulmonary Function in Their Newborn Infants. JAMA. 2014;311(20):2074-2082. doi:10.1001/jama.2014.5217

Per approfondire:
Selezione di revisioni Cochrane in occasione del No tobacco day, a cura del Cochrane Tobacco Addiction Group.
Ministero della Salute: Fumo.
ISS. Osservatorio Fumo Alcol e Droga.
14/S1 – 14/S1 Guida ai servizi territoriali per la cessazione dal fumo di tabacco (aggiornamento 2013). A cura dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga 2014, viii, 160 p.
Vardavas CI, Symvoulakis EK, Lionis C. Dealing with tobacco use and dependence within primary health care: time for action. Tobacco Induced Diseases 2013, 11:6 (26 February 2013)

JAMA. 50 Years of Tobacco Control. 2014, Vol 311, No. 2.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *