L’HTA è un approccio multidimensionale e multidisciplinare per l’analisi delle implicazioni cliniche, assistenziali, sociali, organizzative, economiche, etiche e legali di una tecnologia sanitaria (apparecchiature biomedicali, dispositivi medici, farmaci, procedure cliniche, software, modelli organizzativi, programmi di prevenzione e promozione della salute), attraverso la valutazione di più dimensioni quali l’efficacia, la sicurezza, i costi, l’impatto sociale e organizzativo.
L’obiettivo dell’HTA è valutare gli effetti reali e/o potenziali della tecnologia, sia a priori sia durante l’intero ciclo di vita, nonché le conseguenze che l’introduzione o l’esclusione di un intervento hanno per il sistema sanitario, l’economia e la società.
In sintesi, l’HTA intende valutare il contributo di una tecnologia, in assoluto e in relazione ad altre tecnologie, quando calata in un percorso assistenziale.
Cosa valuta l’HTA e secondo quali dimensioni
Cosa valuta: esempi di tecnologie sanitarie
- Strategie di prevenzione, programmi vaccinali e di screening.
- Metodi diagnostici e terapeutici.
- Strumentazioni e apparecchiature elettromedicali.
- Farmaci.
- Metodi di riabilitazione e prevenzione.
- Sistemi organizzativi e di supporto all’interno dei quali è erogata l’assistenza sanitaria.
- Programmi di finanziamento dell’assistenza sanitaria.
Specifiche dimensioni
- Proprietà tecniche e sicurezza (effetti collaterali, avversi o complicanze, rischi, tollerabilità e tossicità).
- Efficacia teorica ed efficacia nella pratica clinica reale.
- Efficienza (costi-efficacia e costi-benefici).
- Impatto sul sistema sanitario, sia dal punto di vista organizzativo (risorse necessarie all’implementazione, sia umane, sia culturali o finanziarie) sia strutturale.
- Accettabilità e sostenibilità sociale: aspetti etici, medico-legali e socio-sanitari in genere.