Attenzione e concentrazione:
l’anno scorso il BMJ Group ha cambiato il suo nome in BMJ
per non creare confusioni…
la rivista precedentemente conosciuta come BMJ a partire dal 1° luglio si chiama The BMJ, cambierà quindi anche l’’url: www.thebmj.com
La rivista di medicina generale più pop, la più attenta all’attualità e da sempre la più pronta a stare al passo con i tempi, cambia per la quarta volta nome: è stata il Provincial Medical and Surgical Journal (1840-52), l’Association Medical Journal (1853-56), il British Medical Journal (1857-1988), e BMJ (1988-2014). Ora “The journal formerly known as BMJ will now be formally known as The BMJ”, un po’ come Prince Rogers Nelson, ai più conosciuto come Prince, che dal 1993 al 2000 si fece chiamare The Artist (Formerly Known As Prince), T.A.F.K.A.P., o come Yusuf Islam, nato Steven Demetre Georgiou e a lungo conosciuto con il suo nome d’arte Cat Stevens. Tutti divi pop, incluso il BMJ.
Non sono cambiati solo un paio di nomi e di url: sono stati completamente ridisegnati sia il sito della rivista sia il sito della società BMJ. Perché cambiare?
Tra i cambiamenti:
Come saranno accolti tali cambiamenti?
Per ora si fanno notare l’azzurro “facebook” del nuovo logo, la somiglianza, omologazione, a molti altri siti. Forti dubbi sull’utilità dell’articolo aggiunto al nome della testata. Ma sono dettagli: la scelta precisa è andare incontro al pubblico che sta dietro ai vari dispositivi mobili, che tra poco rappresenterà la quasi totalità degli utenti.
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