Secondo un recente studio coreano il consumo persistente di alcol da moderato a elevato e l’aumento del consumo cumulativo potrebbero aumentare il rischio di fibrillazione atriale nei giovani adulti.
I dati suggeriscono che il rischio di fibrillazione atriale era maggiore del 25% negli individui che avevano il consumo di alcol da moderato a elevato per 4 anni, mentre il consumo eccessivo di alcol continuativo per 4 anni è stato associato a un rischio di fibrillazione atriale aumentato del 47%.
All’interno di una coorte nazionale in Corea sono stati studiati i risultati di un carico cumulativo di 4 anni del consumo di alcol sul rischio di FA in una popolazione di età compresa tra 20 e 39 anni. In particolare sono stati inclusi 1.537.836 partecipanti nell’analisi finale (età media, 29,5 anni; 1.100.099 [71,5%] maschi). I dati raccolti dal Korean National Health Information Database (NHID) includevano soggetti senza precedente FA sottoposti a 4 esami sanitari annuali tra il 2009 e il 2012.
Per definire il carico cumulativo del consumo di alcol, i ricercatori hanno assegnato 1 punto a ogni anno di consumo da moderato a elevato (> 105 g a settimana). A questo punto, per valutare l’associazione dose-risposta tra la quantità di alcol e il rischio di fibrillazione atriale, è stato assegnato un punteggio più stratificato per il carico alcolico. Il carico cumulativo semiquantitativo è stato calcolato assegnando 1, 2 e 3 punti rispettivamente per il consumo di alcol lieve, moderato ed elevato (bere moderato <105 g a settimana; moderato 105 – 210 g a settimana e pesante ≥210 g a settimana). L’esito primario era la diagnosi di FA di nuova insorgenza durante il follow-up.
In un follow-up mediano di 6,12 anni, la fibrillazione atriale è stata diagnosticata a 3066 partecipanti (0,36 per 1000 anni-persona). I dati mostrano che i partecipanti con oneri 1 e 3 erano associati rispettivamente a un aumento del rischio di FA del 14% e del 16% rispetto al gruppo con il carico di consumo più basso.
Gli individui con un carico cumulativo di 4 punti hanno evidenziato un rischio maggiore di fibrillazione atriale del 25% (aHR 1,25; IC 95%, 1,12-1,40) mentre quelli con un consumo eccessivo di alcol per 4 anni consecutivi sono stati associati a un 47% in più di rischio (aHR 1,47; IC 95%, 1,18-1,83).
Visto che la prevalenza e l’incidenza a livello mondiale della fibrillazione atriale continuano ad aumentare, i ricercatori hanno osservato che “i giovani adulti con forti abitudini di consumo di alcol dovrebbero essere informati sulla pericolosità della fibrillazione atriale e sulla sua associazione con il consumo eccessivo di bevande alcoliche”.
Fonte
Han M et al. Habitual alcohol intake and risk of atrial fibrillation in young adults in Korea. JAMA Netw Open 2022;5(9):e2229799.