Nicola Magrini è stato invitato dalla BAL a intervenire il 27 maggio sulla sua esperienza al Segretariato per i Farmaci Essenziali dell’OMS. In un articolo pubblicato sul Bulletin World Health Organization (Magrini et al. 2015) rifletteva sulle decisioni alla base delle compilazione della lista dei farmaci essenziali, quei farmaci, cioè, che “soddisfano i bisogni prioritari di salute delle popolazioni e sono selezionati sulla base di prove affidabili di efficacia e sicurezza (safety), e costo-efficacia comparabili”. Dalla pubblicazione della prima lista, nel 1977, i criteri di selezioni sono stati aggiornati più volte nel corso degli anni: “I metodi per la selezione dei farmaci essenziali furono rivisti dal Consiglio Esecutivo dell’OMS nel 2001 che stabilì che il costo non doveva condizionare l’inclusione di un farmaco nella lista se sussistevano i criteri di efficacia e rilevanza per la salute pubblica. In pratica la capacità economica è stata posta da precondizione per selezionare la lista a conseguenza da gestire dopo l’immissione nella lista. (…) Nel 2013, il Comitato di esperti ha definito importante per la salute pubblica l’inclusione di tutte le malattie (tenendo conto di incidenza e prevalenza), oltre a malattie specifiche di certe regioni, malattie non comuni ma per le quali esistono farmaci efficaci. Questa cornice allargata autorizza il Comitato a inserire farmaci per condizioni patologiche rare come la leucemia. I criteri prioritari di inclusione nella lista adottati dal Comitato sono la rilevanza per il beneficio clinico e un rapporto favorevole di rischio-beneficio determinati con l’applicazione sistematica dei metodi di sintesi delle evidenze e loro qualificazione”.
Una delle conseguenze di tale “cornice allargata” è stata l’inclusione, nell’ultima lista del 2015, di medicine ad alto costo, come cinque farmaci per l’epatite C, due antibiotici contro la TBC e 16 oncologici. “Il principio che ci ha guidato nell’espansione della lista dei farmaci oncologici è stato di offrire la possibilità ai paesi di affrontare le forme più trattabili delle malattie, inclusa la leucemia infantile, il tumore testicolare, i linfomi e i tumori del seno in fase iniziale” ha detto Magrini dopo la pubblicazione della lista, e ha aggiunto “abbiamo lavorato duro per dare la priorità ai farmaci oncologici con il beneficio più ampio”.

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BAL Talk 8 (PDF 567 KB)
Dipartimento di Epidemiologia
del SSR – Regione Lazio
Roma, Via Cristoforo Colombo, 112
Scala A – Piano II
Venerdì 27 maggio 2016
dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Fonti
Magrini N, Robertson J, Forte G, Cappello B, Moja LP, de Joncheere K, Kieny MP. Tough decisions on essential medicines in 2015. Bull World Health Organ. 2015 Apr 1; 93(4): 283-84.
Traduzione in italiano: Difficili decisioni sui farmaci essenziali nel 2015 Ric&Pra 2015;31(3):121-123.
Lista farmaci essenziali: WHO Model Lists of Essential Medicines.