Chikungunya: panoramica delle risorse

Come sappiamo, si stanno verificando nel Lazio alcuni casi “autoctoni” di infezione da chikungunya (in persone che non sono mai state all’estero in un periodo compatibile con il tempo di incubazione), identificati a partire dal 6 settembre 2017 nella zona di Anzio e successivamente in alcuni quartieri di Roma.

La Regione Lazio ha dedicato una pagina alla chikungunya con il materiale “per facilitare l’accesso alle informazioni relative ai comportamenti da adottare per contrastare i pericoli derivanti dalla zanzara tigre e da altri insetti”. Sulla pagina troverete, oltre alle informazioni generali, indicazioni per la protezione, la prevenzione e per chi viaggia. Alla voce Piano nazionale di sorveglianza, i pdf relativi al “Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika – 2017” e il pdf relativo alle misure di prevenzione della trasmissione dell’infezione da virus Chikungunya mediante la trasfusione di emocomponenti labili (comuni di Roma e Anzio). Al piede della pagina, si trovano gli aggiornamenti più recenti.
Vai al sito: Regione Lazio: Chikungunya

Anche sul sito dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS “L. Spallanzani” sono disponibili una serie di risorse sulla chikungunya. Come si legge nel comunicato, l’Istituto Spallanzani, oltre che riferimento per la diagnostica di laboratorio, può essere contattato dai medici di Pronto Soccorso nelle 24 ore per dirimere dubbi diagnostico – terapeutici con il supporto dello specialista infettivologo, nell’ambito della Rete Regionale delle Malattie Infettive, concordando anche l’eventuale opportunità di un ricovero nei casi, rari, per cui questo fosse necessario. È attivo inoltre presso l’Istituto un Ambulatorio specifico per le Malattie Tropicali, che può visitare i pazienti inviati dai Medici di Medicina Generale o dagli specialisti territoriali che ritenessero necessario inviare i casi di malattia sospetta o accertata pervenuti alla loro attenzione. Ricordiamo inoltre che è obbligatoria la notifica da parte del medico, anche dei casi sospetti, alla ASL competente per territorio. Sul sito dell’Istituto, oltre al comunicato, è possibile tra l’altro scaricare il pdf del documento: Sorveglianza e controllo delle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento ai virus Chikungunya, Dengue e Zika – Regione Lazio – 2017. Gli argomenti trattati sono: le attività di sorveglianza e controllo, la sorveglianza dei casi umani, le modalità di segnalazione dei casi umani, l’invio dei campioni presso il Laboratorio Regionale di Riferimento, le misure di controllo, la sorveglianza entomologica e il controllo del vettore.
Vai al sito Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS “L. Spallanzani”

Sul sito di epidemiologia EpiCentro, segnaliamo la revisione a cura di Caterina Rizzo – Dipartimento Malattie infettive, Iss, del 14 settembre 2017: Chikungunya

A livello internazionale, si rimanda al sito dell’ European Centre for Disease Prevention and Control, che proprio in occasione dell’epidemia in Emilia-Romagna del 2007, che colpì quasi 250 soggetti, preparò una pagina dedicata alla chikungunya con informazioni e consigli per la prevenzione e il controllo dell’infezione.

Segnaliamo infine una revisione sistematica sulle possibili conseguenze a lungo termine dell’infezione, pubblicata sulla rivista Travel Medicine and Infectious Disease: Long-term sequelae of chikungunya virus disease: A systematic review (van Aalst M et al.).

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