Covid-19: una malattia, molte domande

Terza serie di “domande e risposte” sul Coronavirus 2019 a cura del sito Dottore, ma è vero che…?, ideato dalla FNOMCeO con l’obiettivo di offrire alla popolazione un’informazione accessibile, scientificamente solida e trasparente, e ai professionisti strumenti comunicativi nuovi per migliorare il rapporto tra medico e paziente. Sono disponibili anche la prima e la seconda parte.

Di fronte al SARS-CoV-2 siamo tutti uguali?

Di fronte al SARS-CoV-2 siamo tutti uguali?
Come avviene per tutte le malattie, anche nei confronti del virus SARS-CoV-2 non tutti siamo esposti al contagio e alle sue conseguenze nella stessa maniera.

In particolare i dati dimostrano che il virus provoca in proporzione più morti tra la popolazione anziana rispetto a quella più giovane. Si registrano poi tassi di letalità maggiori nel caso delle persone che soffrono contemporaneamente di altre patologie (malattie cardiovascolari e diabete, ma anche malattie respiratorie croniche, ipertensione e tumori). Infine, i dati dell’Istituto Superiore di Sanità indicano che Covid-19 ha un maggior tasso di letalità nella popolazione maschile, ma sulle ragioni di questa differenza, anche se ci sono ipotesi, non è ancora stata fatta luce.

Questo sul fronte sanitario. Ma la pandemia di Covid-19 minaccia di avere anche altre conseguenze che potrebbero colpire la popolazione in modo non omogeneo, rafforzando le disuguaglianze sociali ed economiche (leggi la scheda).


Per prevenire il contagio da coronavirus (SARS-CoV-2) è indispensabile indossare una mascherina?Per prevenire il contagio da coronavirus (SARS-CoV-2) è indispensabile indossare una mascherina?
Le mascherine funzionano (in parte) quando sono della migliore qualità e vengono usate nel modo giusto, purtroppo però le cattive abitudini e la falsa percezione di sicurezza possono renderle più un problema che una risorsa. Esistono infatti vari tipi di mascherine, per alcuni gli studi hanno dimostrato che non garantiscono una protezione sufficiente dai virus. È poi importante utilizzarle quando c’è reale necessità, attenendosi soprattutto alle precauzioni indicate come più importanti: dal lavaggio accurato delle mani a evitare di frequentare posti affollati (leggi la scheda).


Esiste un farmaco russo che cura la Covid-19?Esiste un farmaco russo che cura la Covid-19?
Si rincorrono in questa fase notizie più o meno fantasiose sull’efficacia di alcuni farmaci nei confronti dell’infezione Covid-19. L’Ardidol (principio attivo Umifenovir) è uno di questi. Si tratta di un antivirale, una categoria controversa di farmaci che dovrebbe agire sui meccanismi di replicazione dei virus e sulla risposta immunitaria per mitigare o abbreviare la malattia. Il farmaco non è in vendita in Italia e negli Stati Uniti, ma ne esistono altri simili utilizzati anche in Europa. A oggi comunque non ci sono prove scientifiche affidabili sulla sua efficacia e gli studi che lo riguardano sono abbastanza discutibili e pubblicati su riviste a basso impatto (leggi la scheda).

1 commento

  1. germana cesarano
    27 Marzo 2020

    una persona positiva ma asintomatica per quanto tempo è contagiosa?

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