Il 16 giugno (ore 10.00-13.30), presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Esposizioni (Roma) si svolgerà la giornata Pso-Mother (progetto finanziato dal Ministero della Salute sull’uso dei biologici in donne in gravidanza e con la psoriasi) che prevede la presentazione dei dati e la restituzione delle esperienze svolte.
La psoriasi non ha un’eziologia sconosciuta, molto probabilmente con un’origine multifattoriale. La percentuale di pazienti donne è del 50% e in molti casi la diagnosi avviene in età fertile.
L’ipotesi è che il processo infiammatorio che caratterizza questa patologia possa incidere sulla gravidanza, ma le prove sono contrastanti. Lo studio PSO-MOTHER si è quindi proposto di confrontare i trattamenti farmacologici prescritti alle donne in gravidanza con psoriasi con quelli prescritti alle donne in gravidanza affette da artrite reumatoide, un’altra patologia immunitaria che richiede trattamenti farmacologici.
Attraverso il flusso dei Certificati di assistenza al parto e l’integrazione dei dati provenienti dai sistemi informativi sanitari del Lazio sono stati identificati i nati da donne affette da psoriasi o da artrite reumatoide ed è stato analizzato il pattern d’utilizzo dei farmaci prima, durante e dopo la gravidanza.
Dai risultati dello studio emerge che la gravidanza influenza significativamente i pattern prescrittivi dei trattamenti farmacologici nelle donne con psoriasi. L’abbandono delle terapie ha riguardato sia i farmaci sistemici che quelli biologici, sia nel caso delle pazienti con psoriasi che in quello delle pazienti con artrite reumatoide.
La giornata Pso-Mother sarà anche l’occasione per confrontarsi con altre esperienze nazionali e internazionali con l’obiettivo di approfondire, anche in popolazioni particolari, il tema delle cure di patologie croniche e del bisogno d informazione per gli operatori sanitari e i pazienti.
L’evento sarà introdotto da Marina Davoli, Direttore del DEP Lazio.
Qui è possibile scaricare il programma.