La qualità del sonno in ospedale

Sulla rivista dell’IPASVI L’Infermiere è stata pubblicata una ricerca sulla qualità e sui fattori che influenzano il sonno nei pazienti ricoverati.

È stata valutata la qualità del sonno di 157 pazienti ospedalizzati:

  • durante la notte, con rilevazione delle motivazioni delle chiamate, della storia clinica e delle attività di cura del paziente;
  • al mattino, utilizzando lo strumento “Pittsburgh Sleep Quality Index” e con la richiesta ai pazienti di indicare (da un elenco di 30) i fattori che hanno influito sul sonno.

“I dati raccolti suggeriscono che le cause di una scarsa qualità del sonno sono principalmente il discomfort a letto, il malessere associato alla malattia, l’espletamento dei bisogni fisiologici, il dolore, la preoccupazione per la malattia, la noia, il senso di dipendenza e la preoccupazione legata alle attività di vita interrotte; cinque di questi fattori, infatti, si sono correlati in maniera significativa con un punteggio di scarsa qualità del sonno. (…) I pazienti ricoverati in ospedale”, concludono le autrici Mayra Matteini , Tiziana Nannelli, Laura Rasero, “hanno una bassa qualità del sonno causata da fattori e condizioni che potrebbero essere anticipati e gestiti dal personale medico e infermieristico.” Come è stato fatto, per esempio, in uno studio britannico pubblicato su Anaesthesia, dove “l’introduzione di un programma di riduzione di rumore ambientale e di intensità delle luci in un pacchetto di interventi non farmacologici nelle unità di terapia intensiva è stato efficace nella riduzione della deprivazione di sonno e del delirium”.

Secondo molti, rispetto ai problemi che affliggono l’assistenza ospedaliera, quello del sonno è un problema davvero marginale, anche se c’è chi, come Harlan Krumholz (NEJM, 2013) ritiene che migliorando la qualità del sonno in ospedale si potrebbe, per esempio, ridurre la vulnerabilità dei pazienti dimessi e diminuire le riospedalizzazioni.

Nel 2012 uno studio americano pubblicato sugli Annals of Internal Medicine (Buxton et al.) ha cercato di analizzare gli effetti dei consueti rumori notturni ospedalieri (voci, telefoni, rumori di apparecchiature e carrelli) sul sonno, facendoli ascoltare a 12 volontari sani: ”Questi rumori svegliavano gli studenti quasi sempre. C’era anche chi non si svegliava o non ricordava di essersi svegliato ma tutti, con i rumori dell’ospedale, al mattino si sentivano già un po’ stanchi”… Il Corriere della Sera ha pubblicato una notizia sull’articolo di Buxton et al., che ha ricevuto quasi un centinaio di commenti sul sito del quotidiano, alcuni molto animosi, sia da parte della cittadinanza, sia da parte di infermiere e infermieri. Segno che è un problema molto sentito, almeno dai pazienti.

Fonti:
Matteini M, Nannelli T, Rasero L. La qualità e i fattori che influenzano il sonno nei pazienti ricoverati. L’Infermiere 2015; 9(1).
Buxton OM, et al. Sleep disruption due to hospital noises. Ann Intern Med 2012;157(3):170-9 (qui un commento).
Krumholz HM. Post-Hospital Syndrome — An Acquired, Transient Condition of Generalized Risk. N Engl J Med 2013; 368:100-102.
Remuzzi G. Perché svegliamo i pazienti all’alba quando il sonno aiuta a guarire? Corriere della Sera, 19 settembre 2012.

Per approfondire:
Hoey LM, Fulbrook P, Douglas JA. Sleep assessment of hospitalised patients: a literature review. Int J Nurs Stud. 2014 Sep;51(9):1281-8. doi: 10.1016/j.ijnurstu.2014.02.001. Epub 2014 Feb 15.
Judd BG, Sateia MJ. Classification of sleep disorders. UpToDate. Literature review current through: Apr 2015. | This topic last updated: Apr 16, 2014.
Cirelli C. Definition and consequences of sleep deprivation. UpToDate. Literature review current through: Apr 2015. | This topic last updated: Feb 12, 2015.
Elliott R, McKinley S, Cistulli P, Fien M. Characterisation of sleep in intensive care using 24-hour polysomnography: an observational study. Crit Care. 2013 Mar 18;17(2):R46. doi: 10.1186/cc12565.
Parthasarathy S, Tobin MJ. Sleep in the intensive care unit. Intensive Care Medicine 2004, 30 (2): 197-206. (pdf))
Patel J, Baldwin J, Bunting P, Laha S. The effect of a multicomponent multidisciplinary bundle of interventions on sleep and delirium in medical and surgical intensive care patients. Anaesthesia. 2014 Jun;69(6):540-9. doi: 10.1111/anae.12638.
Martina Bertacco. La promozione del sonno nei pazienti in terapia intensiva: revisione della letteratura. Slide presentate al 33° Congresso Nazionale ANIARTI, Rimini, 5-7 novembre 2014.

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