Aria di avvicendamento al vertice in casa JAMA Internal Medicine. La prestigiosa rivista (in precedenza Archives of Internal Medicine) fondata nel 1908 è infatti in cerca di un nuovo Editor in Chief che prenda il posto dell’uscente Rita F. Redberg, cardiologa ed esperta di cardiologia preventiva presso la University of California – San Francisco School of Medicine. Con la sua guida il JAMA Internal Medicine aveva spostato il focus sulle riforme sanitarie e sulla Less-is-More Medicine, movimento culturale che predica una medicina in grado di fare a meno degli interventi non necessari.
Sotto la direzione di Rita Redberg (iniziata nel 2009) è stata anche inaugurata la pratica del cosiddetto “online first”. Sostanzialmente, dalla fine del 2010 gli articoli vengono pubblicati sul sito del JAMA Internal Medicine nella sezione “New Online” poco dopo l’accettazione e parecchi mesi prima della loro pubblicazione nell’edizione cartacea.
A questo punto si apre ufficialmente il toto-successori alla direzione della rivista. Il prossimo Editor in Chief proseguirà nel solco della Redberg e del suo orientamento favorevole alla “medicina sostenibile” oppure segnerà una chiara discontinuità verso tutta quell’area culturale?