Le revisioni sistematiche rappresentano probabilmente la fonte di prove più affidabile riguardo a un intervento medico, a un test, a un marker, ecc. Anche le linee guida cliniche di alta qualità metodologica, ad esempio, fanno spesso uso di revisioni sistematiche per orientare i decisori nelle scelte sui percorsi assistenziali, sulle decisioni di coverage, sulle terapie e così via. Ma nelle revisioni sistematiche possono verificarsi distorsioni, in qualsiasi fase del loro processo di sviluppo, e chi ne fa uso deve necessariamente esserne al corrente prima di interpretare i risultati e le conclusioni di una revisione.
Negli ultimi anni gli autori di revisioni hanno lavorato soprattutto sullo sviluppo di metodi per migliorare la qualità metodologica delle revisioni e delle metanalisi e soprattutto per la prevenzione dei potenziali bias.
Tra i diversi sistemi sviluppati, AMSTAR è forse quello più utilizzato, ma si tratta invariabilmente di strumenti adatti alla valutazione critica globale delle revisioni; non ne esistono invece per valutare i rischi di bias nelle revisioni sistematiche.
Lo strumento ROBIS è stato sviluppato, utilizzando una metodologia rigorosa, proprio per colmare questa lacuna. Al momento la valutazione per mezzo di ROBIS si riferisce a revisioni che riguardano quattro ambiti dell’assistenza sanitaria: l’effetto degli interventi, la diagnosi, la prognosi e l’eziologia.
Il processo di valutazione prevede tre fasi:
Ogni dominio ha diverse domande chiave che aiutano il lettore alla formulazione del giudizio. Ad ogni domanda chiave si può rispondere con “Sì”, “Probabilmente sì”, “No”, “Probabilmente no” o “Nessuna informazione”, mentre il giudizio globale finale può essere “Alto”, “Basso” or “Non chiaro”.
L’approccio di ROBIS è in linea con i metodi più recenti utilizzati per sviluppare strumenti di valutazione dei rischi di bias, e promette di migliorare il processo di valutazione nelle overview e nelle linee guida. Uno studio recente pubblicato sul Journal of Clinical Epidemiology ha valutato in particolare l’affidabilità inter-rater (IRR) di AMSTAR e ROBIS nel giudicare i domini individuali e la qualità/rischio metodologico generale di bias delle revisioni sistematiche, la validità concomitante degli strumenti e il tempo necessario per applicarli. Dai risultati emerge che AMSTAR e ROBIS hanno IRR sovrapponibili anche se sono evidentemente diversi nella costruzione e nell’applicabilità.
Sul sito della Biblioteca Alessandro Liberati è possibile consultare la versione tradotta in italiano di ROBIS. Qui invece trovi la versione originale dello strumento.
Fonti
Banzi R et al. Quality assessment versus risk of bias in systematic reviews: AMSTAR and ROBIS had similar reliability but differed in their construct and applicability. J Clin Epidemiol 2018;99:24-32.
Whiting P et al. ROBIS: A new tool to assess risk of bias in systematic reviews was developed. J Clin Epidemiol 2016;69:225-34.
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