“I clinici non dovrebbero richiedere elettrocardiogrammi da sforzo o a riposo, ecocardiografie da sforzo o scintigrafie miocardiche da sforzo come screening per malattia cardiaca in persone adulte, asintomatiche, a basso rischio”.
È la raccomandazione (high-value care advice) dell’American College of Physicians (ACP), in seguito a una review narrativa pubbicata sugli Annals of Internal Medicine che si basa su revisioni sistematiche, linee guida e articoli su rischi e benefici dello screening cardiologico per malattie cardiache in adulti a basso rischio.
Quali i benefici dello screening?
- Identificazione di coronaropatie non diagnosticate
- Indetificazione di persone a maggior rischio di eventi cardiovascolari
Quali i rischi dello screening?
- Test da sforzo: morte improvvisa o un evento che richiede ospedalizzazione, eventi avversi legati ai farmaci per indurre lo stress
- Scintigrafia miocardica: esposizione a radiazioni
- Risultati falsi positivi: ansia, ulteriori test e trattamenti inutili
Sovratrattamento e trattamenti inappropriati
Secondo la review non ci sono evidenze che lo screening per malattie cardiache migliori gli esiti principali (mortalità ed eventi cardiovascolari): tra le persone adulte a basso rischio la prevalenza delle coronaropatie è bassa e lo screening ha uno scarso valore predittivo. Si consiglia piuttosto, anche in questa popolazione, di intervenire sui fattori di rischio modificabili, come il fumo, il diabete, la pressione, l’iperlipidemia, il sovrappeso e la scarsa attività fisica. Le raccomandazioni dell’ACP non riguardano pazienti sintomatici o gli atleti prima della partecipazione a eventi sportivi.
Anche l’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) si è confrontata sull’identificazione di indagini diagnostiche inappropriate in prevenzione cardiovascolare primaria. Per approfondire:
- “Fare di più non significa fare meglio”. Le proposte dell’ANMCO. G Ital Cardiol 2014;15(4):244-252.
- Appropriatezza delle procedure diagnostiche in prevenzione cardiovascolare: di che cosa possiamo fare a meno? G Ital Cardiol 2014;15(4):253-263.
Slow Medicine ha curato la traduzione in italiano delle pratiche a rischio inappropriatezza pubblicate nell’ambito dell’iniziativa “Choosing Wisely”: tra queste pratiche ci sono anche quelle relative allo screening cardiologico in persone adulte a basso rischio, segnalate dall’American College of Cardiology e dall’American Society of Nuclear Cardiology, nell’ambito dell’iniziativa Choosing Wisely. Per approfondire: Slow Medicine, Fare di più non significa fare meglio.
Fonti:
Chou R, for the High Value Care Task Force of the American College of Physicians. Cardiac Screening With Electrocardiography, Stress Echocardiography, or Myocardial Perfusion Imaging: Advice for High-Value Care From the American College of Physicians. Ann Intern Med. 2015;162(6):438-447. doi:10.7326/M14-1225
Sintesi per i pazienti
Cardiac Screening With Electrocardiography, Stress Echocardiography, or Myocardial Perfusion Imaging. Ann Intern Med. 2015;162(6):I-38. doi:10.7326/P15-9007