Una revisione Cochrane si è occupata di determinare l’efficacia, l’accettabilità e la sicurezza dei dispositivi intrauterini a rilascio di progestinici nel ridurre il sanguinamento mestruale pesante.
Il sanguinamento mestruale pesante influisce sulla qualità della vita delle donne che ne soffrono. La percezione del problema è tipicamente soggettiva e la gestione dipende, tra l’altro, dalla gravità dei sintomi, dall’età, dal desiderio di rimanere incinta e dalla presenza di altre patologie. Il sanguinamento mestruale abbondante è stato definito come una perdita di sangue per ciclo mestruale maggiore o uguale a 80 ml, ma la definizione più accettata si basa sulla percezione da parte della donna del sanguinamento di quanto è in grado di influenzare la sua qualità di vita.
Il dispositivo intrauterino nasce come contraccettivo, ma con l’aggiunta di progestinici a dispositivi del genere si è verificata una notevole riduzione della perdita di sangue durante il ciclo mestruale: il sistema intrauterino a rilascio di levonorgestrel (GNL-IUS) ha portato riduzioni fino al 90%.
La revisione
Le fonti principali sono state il registro specializzato Cochrane Gynecology and Fertility, CENTRAL, MEDLINE, Embase, PsycINFO e CINAHL, ma la ricerca è avvenuta anche nella letteratura grigia.
Sono stati inclusi studi randomizzati controllati (RCT) su donne in età riproduttiva trattate con dispositivi GNL-IUS ((rilascio di 20 microgrammi di levonorgestrel al giorno) rispetto a nessun trattamento, placebo o altra terapia medica o chirurgica per sanguinamento mestruale pesante. In tutto gli studi presi in esame sono stati 25 (con 2511 donne), fino a giugno 2019.
Per il sanguinamento mestruale grave c’è a disposizione un’ampia varietà di trattamenti medici, di efficacia variabile: compresse orali (ad esempio, i FANS), farmaci anti-fibrinolitici, la pillola contraccettiva, farmaci contenenti progestinici, altri sistemi a rilascio di progestinici ma anche la chirurgia o l’isterectomia ablazione endometriale.
Risultati
Il GNL-IUS può migliorare il sanguinamento mestruale pesante e la qualità della vita rispetto ad altre terapie mediche; il GNL-IUS è probabilmente simile rispetto al sanguinamento pesante alle tecniche di ablazione endometriale; e non c’è sicurezza se sia migliore o peggiore dell’isterectomia.
Il GNL-IUS ha probabilmente eventi avversi gravi simili a quelli di altre terapie mediche ed è più probabile che si verifichino eventi avversi rispetto all’ablazione endometriale.
Implicazioni
Nel complesso quindi il sistema intrauterino a rilascio di levonorgestrel (GNL-IUS) determina una maggiore riduzione della perdita di sangue mestruale al basale rispetto ad altri trattamenti medici o al placebo, compreso il caso delle donne con fibromi. Sembra essere più efficace delle terapie mediche orali e si traduce in una migliore qualità della vita, una maggiore soddisfazione per il trattamento e un minore abbandono del trattamento a 2 anni.
In generale sembrano necessarie ulteriori ricerche per confrontare i tipi specifici di ablazione endometriale e le tecniche di isterectomia specifiche con il GNL-IUS. Questo è particolarmente utile nel caso dell’isterectomia perché percorsi diversi possono avere risultati notevolmente diversi e può essere molto utile confrontarli.
Infine, le prove dovrebbero prevedere un follow-up a lungo termine e concentrarsi sulla misurazione della soddisfazione rispetto al trattamento, sull’accettabilità e sulla qualità della vita delle donne.
Fonte
Lethaby AE et al. Progesterone/progestogen releasing intrauterine systems versus either placebo or any other medication for heavy menstrual bleeding. Cochrane Database Syst Rev. 2000;(2):CD002126. doi: 10.1002/14651858.CD002126.