In persone con cardiopatia ischemica stabile, l’angioplastica coronarica percutanea (PCI), in aggiunta alla terapia medica, non migliora la sopravvivenza: questa la conclusione dello studio COURAGE (Clinical Outcomes Utilizing Revascularization and Aggressive Drug Evaluation). Dopo un follow-up più lungo sono dunque confermati i risultati dello studio pubblicato nel 2007 sul New England Journal of Medicine. Tra …