Da un ampio studio prospettico emerge che l’ictus embolico di origine indeterminata (ESUS) nei pazienti più giovani spesso non causa recidive o non fornisce indizi sulle sue cause. Lo studio di coorte longitudinale prospettico internazionale Young ESUS ha arruolato pazienti in 41 centri di ricerca sull’ictus in 13 paesi. Di questi il 56% erano uomini …