L’accesso alle conoscenze è una condizione fondamentale per favorire sia un’efficace ed efficiente pratica clinica, sia una razionale e moderna programmazione e gestione dei servizi sanitari. Fornire ai professionisti e agli studenti che operano in ambito sanitario un orientamento per accedere alle migliori conoscenze medico-scientifiche di cui necessitano significa, dunque, creare le condizioni per il miglioramento continuo della qualità e contribuire così ad una migliore assistenza sanitaria per tutti i cittadini.
Il progetto
La Biblioteca Alessandro Liberati nasce come strumento di supporto all’attività operativa quotidiana degli operatori sanitari nell’attività assistenziale, nel lavoro amministrativo, nello studio, nell’educazione continua e nella ricerca. Una verifica delle esperienze esistenti a livello nazionale ha identificato come possibile modello di riferimento la Biblioteca Medica Virtuale della Provincia di Bolzano e la Biblioteca Virtuale per la Salute della Regione Piemonte. Questi progetti hanno dimostrato che è possibile ottimizzare l’uso delle risorse grazie alla razionalizzazione degli acquisti mettendo a disposizione del personale sanitario uno spazio utile al monitoraggio, alla valutazione e interpretazione delle conoscenze medico-scientifiche che vengono prodotte quotidianamente a livello internazionale.
L’iniziativa è promossa dalla Direzione Regionale della Sanità della Regione Lazio, in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio e con il supporto delle Aziende Sanitarie della Regione stessa.
La Biblioteca Alessandro Liberati si propone di:
- motivare gli operatori del sistema sanitario ad una frequentazione costante e razionale della letteratura medico-scientifica autorevole;
- facilitare l’accesso alle conoscenze scientifiche di qualità disponibili gratuitamente;
- sviluppare un luogo online di confronto e di scambio tra gli operatori e le operatrici della sanità, finalizzato in primo luogo all’approfondimento dell’approccio teorico e operativo della medicina, del nursing e della sanità basate sulle evidenze scientifiche;
- promuovere l’applicazione delle prove di efficacia nella pratica clinica e nella gestione dei servizi sanitari, anche attraverso progetti ed iniziative di formazione evidence-based;
- stimolare l’interesse dei professionisti sanitari per le metodologie finalizzate all’Health Technology Assessment.
Inoltre, la Biblioteca può essere uno strumento di:
- coordinamento negli acquisti delle risorse online;
- programmazione e monitoraggio del fabbisogno informativo;
- sostegno al processo di condivisione di linee guida e di percorsi diagnostico-terapeutici
La Biblioteca ha il compito di guidare gli utenti a un uso consapevole delle fonti, primarie o secondarie, attraverso strumenti quali una newsletter informativa sullo stile di un journal’s club. Inoltre sul sito sono presenti altre risorse utili, quali strumenti per la lettura e l’interpretazione di linee guida, programmi di sanità pubblica, rapporti di technology assessment, studi di valutazione di esito, ecc….
La BAL porta il nome di Alessandro Liberati, scomparso nel 2012, dopo una battaglia di anni contro il mieloma multiplo. Pioniere della Medicina basata su prove di efficacia in Italia, Liberati ha fondato e poi diretto il Centro Cochrane Italiano dal 1994 al 2010. Nei primi anni ’90 è stato il primo responsabile del laboratorio di Epidemiologia Clinica dell’Istituto Mario Negri, raccogliendo intorno a sé molti (allora) giovani ricercatori che si sono formati sul campo della ricerca. Lungo l’elenco di pubblicazioni scientifiche e prestigiosi incarichi: dare alla BAL il suo nome vuole essere una espressione di gratitudine per il suo impegno professionale, ma soprattutto per l’entusiasmo che ha trasmesso a quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare con lui.
Credits
L’iniziativa della Biblioteca è promossa dalla Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio e con il sostegno delle Strutture Sanitarie Regionali della Regione.
La Biblioteca si compone dei seguenti organi:
– Coordinamento Editoriale
– Comitato Editoriale
– Organo Redazionale e Tecnico
Coordinamento editoriale
– Direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, o suo delegato
– Direttore dell’Area Formazione della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, o suo delegato
– Direttore del DEP, o suo delegato
– Direttore dell’Unità Operativa del DEP a cui fanno capo le attività formative e gli ECM
– Direttore de “Il Pensiero Scientifico Editore”
Comitato editoriale
È formato da referenti nominati con mandato dei Direttori Generali delle Strutture del Servizio Sanitario Regionale del Lazio.
Organo Redazionale e Tecnico
Alessio Malta per Il Pensiero Scientifico Editore srl, con la collaborazione tecnica di Think2it.
Collabora alla redazione l’UOC Assistenza Infermieristica e Ostetrica della Asl Roma 1
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